Cos'è
L’ALBERO DI KARITE’
L’albero del karitè è biologico per sua natura. Non può essere coltivato e cresce spontaneo solo in alcune regioni dell’Africa senza bisogno di cure e di concimi. Ci vogliono dai 15 ai 20 anni perché un albero di karitè dia i suoi primi frutti; ogni albero produce dai 2 ai 4 kg di burro all’anno per circa 300 anni.
In Ghana esiste una lunga ed antica tradizione nella produzione di questo prezioso burro, qui è ancora possibile trovare suoli incontaminati e privi di agenti chimici dove crescono maestosi gli alberi di karitè.
DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
La lavorazione e la commercializzazione del burro di karité è un ruolo femminile che assume grande importanza a livello socio economico. Migliora la posizione economica delle socie e aiuta a ridurre la povertà delle loro comunità. Le cooperative organizzano durante l’anno corsi di formazione, per migliorare le tecniche di trasformazione e conservazione del prezioso burro.
IL KARITE’ INTEGRALE DEL GHANA
Raccolto e lavorato da laboriose donne ghanesi, il nostro burro di karité è tutto naturale! Ha un profumo che ricorda la nocciola, con un leggero aroma affumicato dovuto alla lavorazione delle noci che vengono arrostite sul fuoco, un indicatore del fatto che il burro di karitè non è stato raffinato. L’odore può variare da lieve a forte profumo di affumicato, dipende dal tempo in cui le noci sono state tostate.
COME SI PRODUCE IL KARITE’
Le noci, dopo essere state raccolte dai grandi alberi, come da tradizione vengono fatte seccare al sole per poi essere selezionate: quelle buone vengono divise dalle cattive. La selezione è molto importante per ottenere un burro di karitè di qualità.
Prima della tostatura le noci vengono schiacciate, un lavoro fatto tradizionalmente con dei mortai. Dopo la frantumazione vengono arrostite in grandi pentole su fuochi a legna aperti. Il burro, dalla conistenza molto densa, deve essere mescolato costantemente in modo che non bruci. Un lavoro duro, svolto dalle donne all’aperto e sotto il sole. Ed è da qui che nasce il profumo leggermente affumicato del tradizionale burro di karité.
Come si usa
Il burro di karitè si può usare puro o in associazione ad altri oli vegetali (per esempio olio di calendula, olio di jojoba o olio di argan) o oli essenziali profumati come quello di lavanda, rosmarino, ylang ylang o vaniglia.
Si può ammorbidire tra le mani, a bagno maria o in inverno utilizzando una ciotolina posizionata sul calorifero.
Ottimo ingrediente in formule cosmetiche quali saponi, creme, balsami, unguenti e lozioni date le sue innumerevoli proprietà.
E’ ideale nella cura delle labbra, della pelle dei bambini e di quella più delicata, infiammate e soggetta ad allergie. Assorbe alcuni raggi UV proteggendola dai danni del sole. Prolunga e mantiene uniforme l’abbronzatura. Nutre i capelli ridonando loro lucentezza e proteggendone il colore. Ideale per capelli secchi e stile “afro”.
Dosaggio indicativo
In creme e balsami fino al 100%
Nel sapone: come olio base max 20% sul peso totale degli oli, come supergrasso max 5% sul peso totale degli oli base.
Profumo
Aroma leggermente nocciolato, dolce e di terra. Può anche avere note leggermente fumose o terrose.
Quando il burro di karité è estratto in modo tradizionale, senza aggiunta di profumi o oli essenziali, il suo profumo naturale può essere descritto come delicato e piacevole, con una nota leggermente burrosa e una dolcezza sottile.
Ingredienti
Butyrospermum parkii butter*
* da coltivazione biologica